DR1: nervosismo e superficialità

Troppo nervosismo, superficialità e una prestazione difensiva più che scadente, così la prima squadra cade nel derby con Pescantina e incappa nel primo stop al PalaSoave.

Vittoria pienamente meritata per la giovane squadra di Marco Lunardi e Dacio Bianchi, che ha messo in campo energia, intensità, sorretta da ben 14 triple complessive. Partita comandata quasi sempre dagli ospiti che partono forte (9-18),

BEst Basket aggancia sul 22-22 con i guizzi di Dani Bovo, costretto a lungo in panchina per un problema alla caviglia. Poco prima della fine del primo periodo una tripla di Max Bovo dà il primo vantaggio casalingo (27-24), poi XXL allunga di nuovo tenendo costantemente due possessi di vantaggio.

Avvio di ripresa choc per i biancorossi che sprofondano sotto di 10 (50-60), prima di un parziale 16-0 propiziato da Bevilacqua (10/10 dalla lunetta) per il 66-60 con 4 liberi di Bonci ed un canestro di Gugole. Ma dura poco.

Fabiano Tondini è scatenato e trascina Pescantina all’immediato riavvicinamento, con aggancio e sorpasso. La tripla di Baldo consente a Soave di mettere ancora la freccia (74-72), Gugole firma il minimo vantaggio all’ultima pausa. XXL riprende il controllo, Marco Bevi riporta avanti i biancorossi sull’84-83, Tondini e Battistella marchiano il controbreak 0-9 che dirotta la partita verso gli ospiti, fra tecnici e uscite per falli.

Nella baraonda finale, con una manciata di secondi da giocare, una tripla di Gugole (97-99) e un rimbalzo offensivo di Matteo Coltro (99-101) tengono accese le ultime speranze di una clamorosa rimonta, ma Pescantina vince. Con pieno merito.

Sabato nuovo match al PalaSoave contro Leobasket.